Il paese è in zona collinare e riunisce 509 abitanti
tra concentrico (163), case sparse, frazione Madonna (65 famiglie). In frazione
c’è Messa festiva.
Si sono allontanati come migranti 300 abitanti in 12
anni in cambio di 2 famiglie meridionali e pochi veneti.
La religiosità è formalismo ed esteriorità. Non ci
sono famiglie (pochissime se si vuole essere generosi nel giudizio) con
formazione sufficiente. Si può piuttosto contare individualmente su 3-4 donne
convinte. I Vespri sono senza, o quasi, intervento di fedeli. Non si fa più
istruzione. Il 25% é assente dalla Chiesa per spirito di contraddizione: non
muoiono senza sacramenti, non rifiutano la benedizione, non si sposano
civilmente. Un 25% frequenta di tanto in tanto e il 50% frequenta regolarmente
la Messa festiva. Circa 60 uomini, tra quelli che vanno a Messa, non fanno
Pasqua. Le Comunioni quotidiane sono 8-10.
Il Partito dei Contadini raccoglie il malcontento;
ha avuto la maggioranza nelle amministrative e nelle politiche per la Camera,
non ha avuto la maggioranza nelle politiche per il Senato. I contadini, dice il
Parroco, hanno timore del dott. Quarello, medico condotto del Comune. Egli era
candidato deputato nella lista del Partito dei Contadini. Qualche voto isolato
è andato al Partito Comunista e a Saragat.
La gioventù femminile è scadente sul piano religioso
e morale. I ragazzi (17 elementi fra i 17 e 24 anni) sono un po’ “fuori”,
sbandati; i più giovani, fino ai 13-14 anni, promettono bene, almeno per ora. L’indifferenza
dei genitori è causa di questo decadimento. Sposandosi i giovani in gran parte
emigrano. Il ballo è sempre in voga nel divertimento. La popolazione scolastica
è di 27 alunni. Le nascite sono diminuite. In paese ci sono il Circolo Acli e
il Circolo Combattenti; una trattoria in frazione.
Nell’ambito dell’Azione Cattolica gli Uomini
Cattolici (12) hanno adunanze settimanali nell’inverno. Raccoglie uomini e
giovani non iscritti. Anche alle adunanze delle Donne Cattoliche (32)
partecipano femmine non iscritte. I ragazzi della Gioventù Maschile non sono organizzabili,
non riesci a inquadrarli, sfuggono. Le ragazze di Gioventù Femminile sono
difficili ad agganciare. Dicono: veniamo già alle funzioni, ci accostiamo alla
Comunione, cosa vuole di più il Parroco? Ogni ragazza osserva quello che fa l’amica
e il problema rimane in questi termini: o tutte o nessuna. Il problema è
risolto, nessuna. La Giunta parrocchiale non è costituita. La Lega di
perseveranza è positiva solo in inverno. Il Parroco ha organizzato una tre
giorni per le donne nel 1959 con risultati modesti. Vi sono obbiezioni per la
molteplicità di tessere: Azione Cattolica, Democrazia Cristiana, Coltivatori
Diretti, Acli, Donne rurali.
E’ stato riferito sulle raccomandazioni della
Presidenza Generale (Giunta parrocchiale, vita associativa) in specie sull’attuazione
della Campagna annuale 1960-61 sul tema “Messaggio della Salvezza”.