La Parrocchia è di media collina e raccoglie 290
anime. La popolazione in 50 anni si è più che dimezzata.
L’amministrazione è social – comunista, mentre alle
elezioni politiche la maggioranza è stata di Democrazia Cristiana. Indefinibile
è la percentuale rossa della popolazione.
I comunisti sono speciali, dice il Parroco,
perché chiedono benedizioni. Il Sindaco frequenta la Messa e i rapporti tra
Parroco e amministrazione sono buoni. I seguaci sono tutti della clientela e
della parentela. I giovani sono migliori e si distaccano dalle tradizioni dei
vecchi socialisti. I figli e tutti i famigliari frequentano. Non ci sono
sepolture civili, anzi comunisti “feroci” hanno chiesto la sepoltura religiosa.
Numerose sono le offerte alla Chiesa, in parte sono anonime.
Lo stato economico è sotto la media.
In complesso il Parroco parla d’irreligiosità e
diffusa ignoranza religiosa più che anticlericalismo. Il 5% della popolazione è
completamente assente dalla Chiesa.
Non esiste Azione Cattolica. Attualmente una certa
efficienza potrebbero averla le donne. Il Parroco che è stato molto lieto della
visita ha espresso i suoi buoni propositi e le sue speranze di costituire anche
in Chiusano qualche ramo organizzato di Azione Cattolica. Accoglie con
entusiasmo l’idea di un incontro del Clero diocesano con i dirigenti di Azione
Cattolica diocesana.
Sono state esposte le raccomandazioni della
Presidenza Generale per quanto riguarda la presenza dell’Azione Cattolica in
tutte le Parrocchie, la costituzione eventuale di una Micro - Giunta, e
l’attuazione della Campagna annuale sul tema “Messaggio della Salvezza” con le
iniziative che saranno ritenute idonee.
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