domenica 24 aprile 2016

Santo Stefano di Montegrosso


La Parrocchia di media collina è per una popolazione di 700 abitanti, mille in precedenza. Ha dovuto cedere due borgate per la nuova Parrocchia della Madonnina di Costigliole; poi l’emigrazione della gioventù verso Torino ha fatto il resto. La comunità religiosa è autonoma dal 1919. Sono immigrate 5 buone famiglie venete.
Il concentrico è di 100 abitanti, nucleo di case attorno alla Chiesa, il resto è diviso in 6 frazioni: la più distante è a 2 chilometri. Molti sono i mezzadri.
L’indifferenza religiosa è considerata dal Parroco una piaga del luogo. La frequenza in Chiesa si può considerare totale o quasi; i più frequentano regolarmente, gli altri di tanto in tanto. C’è presenza, non adesione, non partecipazione; tutto è formale, abitudinario. La diffusa ignoranza religiosa esalta gli interessi materiali, e anche non materiali in senso stretto, le questioni di partito, gli antagonismi locali.
Si lavora anche di festa. Gli emigrati ritornano saltuariamente in luogo, lavorano di domenica con l’indifferenza tipica della città.
Il ballo è in diminuzione ma aumenta l’esodo domenicale dei giovani. La gioventù femminile è abbastanza buona, almeno per quanto conosce il Parroco. Le ragazze sposandosi vanno fuori.
La popolazione scolastica è di 35 alunni. Lo stato economico è buono.
Alcuni abitanti sono comunisti. Chi padroneggia politicamente è il Partito dei Contadini. Santo Stefano è il feudo di Scotti[1]; egli ha già visitato tutte le famiglie in previsione delle amministrative. Vincono sempre i Contadini.
L’Azione Cattolica è presente con tutti i rami. Gli Uomini Cattolici frequentano abbastanza le adunanze d’inverno. Quattro o cinque andranno in ritiro all’Oasi[2]. Le Donne Cattoliche sono prevalentemente anziane, hanno adunanze mensili. Discreta è la frequenza della Gioventù Femminile mentre è piccolo il nucleo della Gioventù Maschile.
Il Parroco aggiunge che la gioventù iscritta qualche volta lascia molto a desiderare e commenta: ci sono molti, troppi, divertimenti.
Egli elenca gli elementi buoni da segnalare: Cav. Roero Egidio, Duretto Giuliano, Porrino Daniele, Duretto Rosangela, Porrino Carla.
La conversazione di mezz’ora è stata cortese. Il Parroco è anziano. Conosce molto bene la situazione generale e le situazioni individuali. E’ stato molto semplice nei giudizi espressi con poche parole. Forse era un po’ diffidente della visita.




[1] Alessandro Scotti (1889 –1974) è stato un politico italiano, piccolo proprietario terriero e fondatore del Partito dei Contadini d'Italia insieme al fratello Giacomo.
[2] Oasi dell’Immacolata - vicino ad Asti, sulla strada per Viatosto. Inizia a funzionare nel 1953 come casa di esercizi spirituali anche per ritiri minimi o per giornate di studio 

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