La Parrocchia di media collina è stata costituita
nel 1947, distaccandosi da Montegrosso. La popolazione di 293 abitanti è tutta
unita, senza borgate.
I giovani sposandosi vanno via. Vi sono giovani che
potrebbero formare buone famiglie ma coloro che vogliono rimanere non trovano a
sposarsi. Le ragazze vogliono andare in città. E’ difficile parlare a questi
giovani, dice il Parroco.
Le condizioni economiche sono buone.
La religiosità non è fondata su solide basi, è
piuttosto formalistica. Il Parroco attuale è soltanto da pochi mesi in sede, però
si sente di dire che c’è del buono in Parrocchia, grazie al predecessore che ha
lavorato bene.
Pochissimi sono i lontani dalla Chiesa. Sono di
solito anziani, non ostili, distanti non per idee contrarie, ma per un gioco di
cause diverse, tra cui la principale è il disagio economico.
Tutti i fedeli sono attaccati molto alla Parrocchia,
che hanno voluto ed hanno fondato. La gioventù segue il Parroco in quello che
dice, ma sono attirati dal divertimento. In tutto sono una ventina i giovani, di
cui 3-4 un po’ più liberi. L’ambiente delle ragazze è migliore. Il desiderio
diffuso nella gioventù è poter avere una situazione di superiore qualità,
lontano dall’ambiente rurale e dal lavoro di campagna.
Politicamente la zona è d’influenza scottiana.
Esistono 2 circoli locali, contadinisti[1].
Non c’è comunismo.
La popolazione scolastica è di 19 alunni in 4
classi.
L’Azione Cattolica è costituita con tutti i rami. Il
Parroco è nuovo e non può precisare il ritmo delle adunanze e della frequenza
per Uomini Cattolici e Donne Cattoliche. Egli accenna ad alcune attività già
iniziate grazie all’impegno del predecessore. Alla Lega di perseveranza[2]
gli uomini della Parrocchia sono tutti presenti. I ragazzi di Gioventù Maschile
e Femminile partecipano ai ritiri e incontri interparrocchiali alla Madonnina
di Costigliole e ad Agliano. Sono aperti, a tutti i giovani, il centro di
cultura locale e il salone.
Il programma del Parroco in campo dell’Azione
Cattolica si riassume in questi termini:
L’Azione Cattolica parrocchiale deve tendere alla
formazione e alla preparazione dei tesserati in collaborazione stretta con il
Parroco, con aiuto vicendevole, con il buon esempio e testimonianza di vita
cristiana.
L’apostolato migliore è quello di trascinare con
l’esempio e con la convinzione tradotta nella vita e nelle parole. Il Parroco
ritiene che, dove c’è normalità di vita cristiana, l’Azione Cattolica debba
insegnare principalmente con lo spirito di sacrificio, nella collaborazione a
ogni buona iniziativa, nell’aiuto alla Chiesa, nella partecipazione.
L’apostolato nel senso d’intervento più deciso
presso i più lontani e i più tiepidi e i più isolati è controproducente,
considerato il piccolo nucleo parrocchiale e le caratteristiche religiose della
Parrocchia stessa.
Qui non c’è da predicare che Dio esiste, vale
piuttosto il 2° tempo di perfezionamento[3].
L’unica obbiezione che ritengo di fare è questa: in
ogni luogo e in ogni ambiente il tema dell’esistenza di Dio è sempre attuale e
sempre urgente. Ritengo che non s’insisterà mai a sufficienza sul tema
fondamentale, basilare, della Fede; che mai sarà sufficientemente raggiunta la
pienezza della convinzione e della certezza in questo campo.
La conversazione è stata interessante e viva. Il
giovane Parroco vive intensamente la vita della Parrocchia a lui affidata. Ho
l’impressione che sia rimasto un po’ incerto sugli scopi della mia visita. Le
sue considerazioni e osservazioni hanno però portato un valido contributo alla
conoscenza dell’ambiente delle piccole comunità parrocchiali.
Ho riferito sulle
raccomandazioni della Presidenza Generale specie in merito alla Campagna
annuale 1960-61 sul tema “Messaggio della Salvezza”.
[1] Alessandro
Scotti (1889 –1974) è stato un politico italiano, piccolo proprietario terriero
e fondatore del Partito dei Contadini d'Italia insieme al fratello Giacomo.
[2] La Lega
di Perseveranza costituisce un punto di aggregazione spirituale
[3]
Approfondimento della dottrina cristiana come itinerario verso una fede adulta
Nessun commento:
Posta un commento