La Parrocchia è di costituzione recente, con Chiesa
rinnovata e abbellita, per una comunità di 1100 abitanti. Anche la costituzione
del Comune autonomo è avvenuta da poco tempo[1].
Il benessere economico è superiore alla media.
Una volta l’emigrazione all’estero era notevole (40
famiglie in America), attualmente è scarsa. Si è ridotto anche il movimento
migratorio interno.
Gli immigrati sono numerosi e giungono dal Veneto
(104), dalla Calabria (38), dall’alta Langa (37). I provenienti dalla regione
del delta padano frequentano scarsamente la Chiesa.
Della popolazione il 50% degli uomini e il 70% delle
donne adempiono il precetto festivo e approssimativamente il precetto Pasquale,
in Parrocchia. Esiste però la rotazione delle presenze. Assenti permanentemente
dalla Chiesa sono il 5-6%. I Vespri sono poco frequentati.
Hanno abbandonato la Chiesa i “ritornati” dall’America
o dall’Australia; qualcuno è rimpatriato con idee protestanti.
E’ presente in Isola una sala cinematografica a
gestione industriale, cui s’indirizzano i giovani del luogo e delle altre
frazioni. Sono due le televisioni pubbliche. E’ percepibile il contrasto e l’antagonismo
tra capoluogo e frazioni.
L’Azione Cattolica è presente in tutti i rami.
Le Donne Cattoliche sono 50 con adunanze mensili
(10-15 le presenze in media). Gli Uomini Cattolici sono 18 con adunanze solo
invernali.
Sia Gioventù Maschile, con 23 junior e 14 aspiranti,
e Gioventù Femminile, con 15 effettive, tutti i sabato hanno catechismo. Non
hanno dato l’esame e l’attività è sospesa.
Il Parroco segnala la difficoltà di organizzare e
impegnare la gioventù per lo spirito d’indipendenza dei giovani. E’ diffuso il
timore di apparire clericali. Senz’altro non aiuta la vicinanza della città, il
ballo alla Fonte di Molini d’Isola, la prossimità delle Fonti di Motta di
Costigliole con ballo e trattenimenti. Gli spostamenti sono favoriti da una
crescente motorizzazione. Il Parroco afferma: “Non è bene lasciare perdere”.
La Giunta parrocchiale quest’anno è stata sospesa.
Il Parroco fa presente tutte le difficoltà, legate specialmente all’indifferentismo
e alla non accettazione delle cariche.
Non c’è televisione in sede di Azione Cattolica.
Da parte mia sono state esposte le raccomandazioni
della Presidenza Generale specie per quanto si riferisce alla Giunta
parrocchiale, all’azione unitaria, all’impegno di lavoro, con riferimento
particolare alla Campagna 1960-61 col “Messaggio della Salvezza”.
Il Parroco ha dato
quattro nomi di persone che potrebbero essere collaboratori sul piano
diocesano: Riscolo Vittorio (studente universitario), Amellone Eugenio,
Fogliati Maria (insegnante), Fogliotti Graziella.
[1] Il capoluogo
di Isola venne trasferito da “Villa “ al “Piano” il 20 aprile 1934, anno in cui
venne costruito il palazzo comunale, inaugurato nel 1935.
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