domenica 10 gennaio 2016

San Carlo di Villa San Secondo


La Parrocchia è stata costituita nel 1924, separandosi da Villa San Secondo. Sulla Parrocchia di San Carlo, in zona collinare, gravitano i Lovisoni di Callianetto e alcune famiglie di Cossombrato.
Lo stato economico dei 120 abitanti è sotto la media. Nessun immigrato.
La religiosità è tradizionale, su base di indifferenza. Gli uomini non si vedono alla Comunione se non a Natale e Pasqua. Anche le donne si avvicinano con riluttanza ai Sacramenti. Per tutti, o quasi tutti, la frequenza è saltuaria.
Il 60% della popolazione ha superato i 60 anni di età. Chi può si allontana (un matrimonio in 12 anni) e rimane gente anziana che poco aiuta il Parroco. Due sono le ragazze da sposare e 4 sono i giovani, due di questi lavorano ad Asti.
Politicamente prevale il Partito dei Contadini di una corrente, come sempre, personalista e locale (Ferrero). Attualmente pare che la corrente Ferrero sia entrata nella Coltivatori Diretti.
La popolazione scolastica conta 10 bambini in 5 classi.
L’Azione Cattolica non esiste. Il Parroco ha provato con le donne (15), non andavano alle adunanze. Gli uomini non si possono agganciare a qualsiasi iniziativa, che non sia quella tradizionale. Si è provato con la Lega di perseveranza: presenza di due persone. Alle missioni[1] v’è partecipazione perché è tradizione che le missioni si facciano.



[1] Le missioni parrocchiali, dette anche popolari, consistono in un periodo di predicazione intensiva (in genere di 15 giorni) svolta in una Parrocchia o più Parrocchie.

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