La Parrocchia è stata costituita nel 1924,
separandosi da Villa San Secondo. Sulla Parrocchia di San Carlo, in zona
collinare, gravitano i Lovisoni di Callianetto e alcune famiglie di
Cossombrato.
Lo stato economico dei 120 abitanti è sotto la
media. Nessun immigrato.
La religiosità è tradizionale, su base di
indifferenza. Gli uomini non si vedono alla Comunione se non a Natale e Pasqua.
Anche le donne si avvicinano con riluttanza ai Sacramenti. Per tutti, o quasi
tutti, la frequenza è saltuaria.
Il 60% della popolazione ha superato i 60 anni di
età. Chi può si allontana (un matrimonio in 12 anni) e rimane gente anziana che
poco aiuta il Parroco. Due sono le ragazze da sposare e 4 sono i giovani, due
di questi lavorano ad Asti.
Politicamente prevale il Partito dei Contadini di
una corrente, come sempre, personalista e locale (Ferrero). Attualmente pare
che la corrente Ferrero sia entrata nella Coltivatori Diretti.
La popolazione scolastica conta 10 bambini in 5
classi.
L’Azione Cattolica non esiste. Il Parroco ha provato
con le donne (15), non andavano alle adunanze. Gli uomini non si possono agganciare
a qualsiasi iniziativa, che non sia quella tradizionale. Si è provato con la
Lega di perseveranza: presenza di due persone. Alle missioni[1] v’è
partecipazione perché è tradizione che le missioni si facciano.
[1] Le
missioni parrocchiali, dette anche popolari, consistono in un periodo di
predicazione intensiva (in genere di 15 giorni) svolta in una Parrocchia o più
Parrocchie.
Nessun commento:
Posta un commento