Caniglie è frazione a 3 chilometri da Asti.
La Parrocchia è un insieme di case sparse; il gruppo
più consistente è quello di Casa dei Coppi. Il numero mutevole degli abitanti
(340) è dovuto ai facili spostamenti delle famiglie con conseguente variazione
nella consistenza della Parrocchia. Si sono insediati una sessantina fra veneti
e meridionali; di essi qualche famiglia è buona. Il 50% degli uomini immigrati non
frequenta la Chiesa.
Il Parroco non può controllare la situazione
religiosa di Casa dei Coppi, i cui abitanti, in preferenza, si recano ad Asti o
alla Stazione di Portacomaro per maggior comodità, la domenica.
E’ presente qualche comunista, specie tra i veneti. Questi
assimilano più facilmente le cose peggiori.
Nel periodo estivo e dei lavori, la percentuale di
frequenza alla Chiesa non raggiunge il 50%. Nel periodo invernale è maggiore,
ma la valutazione delle percentuali di frequenza presenta notevoli difficoltà
per la particolare fisionomia della Parrocchia.
Molti ragazzi non si vedono la domenica in Chiesa; le
ragazze frequentano. Il pomeriggio, i giovani di ambo i sessi non si vedono più,
girano molto tra cinema e ballo. Superficialità e frivolità sono i mali della
gioventù d’oggi, specie di chi anela a emanciparsi.
Il Parroco ha l’impressione che la religiosità in
generale e dei giovani in particolare sia in declino. I ragazzi di oggi non si
danno alcun pensiero della religione. Sono pochi i giovani buoni e convinti.
Sono rappresentati tutti i rami di Azione Cattolica.
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