La Parrocchia è di collina, rurale. La Chiesa è al
centro del territorio parrocchiale. Entro 2 km ci sono diversi ammassi di case
in forma di piccole borgate o case sparse. Economicamente sono piccole
proprietà con scarse risorse. Gli abitanti, in precedenza fino a 800, sono 320
(dieci anni fa erano 500).
Elementi isolati emigrano a Torino. L’esodo degli
isolati precede, normalmente, il trasferimento della famiglia e dei vecchi. La
gioventù per il 90% cerca di abbandonare il paese. Le famiglie che abbandonano
il paese non sono sostituite perché non c’è immigrazione. I terreni sono
destinati a nuove colture (pioppeti); le case restano chiuse e a esse ritornano,
saltuariamente, i proprietari inurbati.
La religiosità ha buona tradizione perché Capriglio
è il paese di mamma Margherita[1].
Il 95% della popolazione frequenta e adempie al precetto pasquale. C'è qualche
elemento che non frequenta, ma non è ostile e vuole essere cristiano alla sua
maniera. Gli uomini frequentano meno delle donne; fra essi vi è un maggiore
indifferentismo. La funzione dei Vespri è difficile per scarsità di presenti.
Il comunismo ha una piccola corrente, molto unita,
che risale al dopoguerra per iniziativa di elementi venuti da fuori. Dieci anni
fa il Partito Comunista italiano aveva vinto le amministrative per l'appoggio
avuto dagli indipendenti, appoggio dato per questioni locali. La Democrazia
Cristiana è sempre in maggioranza (60% dei voti). Il Partito dei Contadini ha
poca influenza.
Il sindaco del paese è la maestra, indipendente e
simpatizzante della Democrazia Cristiana; non si può dire che sia D.C.
La gioventù è scarsa: oltre i 10 anni una quarantina
di giovani frequenta la Chiesa. Incomincia a sentirsi l'influenza della città e
dei ritrovi che arieggiano l'ambiente cittadino. La fonte di acqua solforosa di
Montafia, con i suoi due balli permanenti, rappresenta un richiamo discreto
anche per la gioventù di Capriglio.
La popolazione scolastica conta 25 alunni per 5
classi.
Tutti i rami di Azione Cattolica sono costituiti:
Gioventù Maschile 12 iscritti, Gioventù Femminile 20 iscritte, Donne Cattoliche
15 iscritte, Uomini Cattolici 20 iscritti. Le adunanze per i giovani si tengono
il sabato; per gli altri rami la domenica, dopo i Vespri. Le presenze sono al
70% e l'istruzione non è fatta soltanto sul testo. Le compagnie religiose sono
diverse: Figlie di Maria n.20, compagnie donne n.2 (delle “Madri Cristiane” e
della “Beata Vergine”), compagnie Uomini n.2 (“Corpus Domini” e “San Rocco”);
sono forme tradizionali.
Riferito sulle raccomandazioni della Presidenza
Generale.
[1] Margherita
Occhiena è conosciuta come Mamma Margherita (Capriglio, 1º aprile 1788 –
Torino, 25 novembre 1856). Sposa Francesco Bosco il 6 giugno 1812 nella Chiesa
parrocchiale di Capriglio, il 16 agosto 1815 viene al mondo il secondogenito
Giovanni, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria
Ausiliatrice.
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