lunedì 9 novembre 2015

Capriglio


La Parrocchia è di collina, rurale. La Chiesa è al centro del territorio parrocchiale. Entro 2 km ci sono diversi ammassi di case in forma di piccole borgate o case sparse. Economicamente sono piccole proprietà con scarse risorse. Gli abitanti, in precedenza fino a 800, sono 320 (dieci anni fa erano 500).
Elementi isolati emigrano a Torino. L’esodo degli isolati precede, normalmente, il trasferimento della famiglia e dei vecchi. La gioventù per il 90% cerca di abbandonare il paese. Le famiglie che abbandonano il paese non sono sostituite perché non c’è immigrazione. I terreni sono destinati a nuove colture (pioppeti); le case restano chiuse e a esse ritornano, saltuariamente, i proprietari inurbati.
La religiosità ha buona tradizione perché Capriglio è il paese di mamma Margherita[1]. Il 95% della popolazione frequenta e adempie al precetto pasquale. C'è qualche elemento che non frequenta, ma non è ostile e vuole essere cristiano alla sua maniera. Gli uomini frequentano meno delle donne; fra essi vi è un maggiore indifferentismo. La funzione dei Vespri è difficile per scarsità di presenti.
Il comunismo ha una piccola corrente, molto unita, che risale al dopoguerra per iniziativa di elementi venuti da fuori. Dieci anni fa il Partito Comunista italiano aveva vinto le amministrative per l'appoggio avuto dagli indipendenti, appoggio dato per questioni locali. La Democrazia Cristiana è sempre in maggioranza (60% dei voti). Il Partito dei Contadini ha poca influenza.
Il sindaco del paese è la maestra, indipendente e simpatizzante della Democrazia Cristiana; non si può dire che sia D.C.
La gioventù è scarsa: oltre i 10 anni una quarantina di giovani frequenta la Chiesa. Incomincia a sentirsi l'influenza della città e dei ritrovi che arieggiano l'ambiente cittadino. La fonte di acqua solforosa di Montafia, con i suoi due balli permanenti, rappresenta un richiamo discreto anche per la gioventù di Capriglio.
La popolazione scolastica conta 25 alunni per 5 classi.
Tutti i rami di Azione Cattolica sono costituiti: Gioventù Maschile 12 iscritti, Gioventù Femminile 20 iscritte, Donne Cattoliche 15 iscritte, Uomini Cattolici 20 iscritti. Le adunanze per i giovani si tengono il sabato; per gli altri rami la domenica, dopo i Vespri. Le presenze sono al 70% e l'istruzione non è fatta soltanto sul testo. Le compagnie religiose sono diverse: Figlie di Maria n.20, compagnie donne n.2 (delle “Madri Cristiane” e della “Beata Vergine”), compagnie Uomini n.2 (“Corpus Domini” e “San Rocco”); sono forme tradizionali.
Riferito sulle raccomandazioni della Presidenza Generale.  




[1] Margherita Occhiena è conosciuta come Mamma Margherita (Capriglio, 1º aprile 1788 – Torino, 25 novembre 1856). Sposa Francesco Bosco il 6 giugno 1812 nella Chiesa parrocchiale di Capriglio, il 16 agosto 1815 viene al mondo il secondogenito Giovanni, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.   

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