giovedì 26 novembre 2015

Settime


La Parrocchia è di media collina per 580 abitanti. L’emigrazione è cospicua; centinaia di emigrati si sono trasferiti a Torino in pochi anni. Gli immigrati sono pochi, in prevalenza veneti e meridionali. Il paese ha un concentrico e frazioni.
La coltivazione preminente dopo l'uva è quella della barbabietola da zucchero. Quest'anno è ritenuto periodo di crisi perché per la barbabietola dell'ultimo raccolto è stato versato solamente il 20% dell'importo, la rimanenza è dilazionata all'anno prossimo. Si lavora nei giorni festivi.  
Si fanno ricadere sull’Azione Cattolica i “demeriti” e le insufficienze della Democrazia Cristiana sul piano politico, in particolare di politica rurale.
Le condizioni economiche della popolazione sono medie e sotto la media.  
La religiosità è tradizionale: solito alternarsi di maggiore e minore frequenza alla Chiesa collegata con i periodi di maggior o minor lavoro. La frequenza media dei parrocchiani alla Messa festiva è dichiarata dal Parroco soddisfacente; minima è la percentuale dei permanentemente assenti. Si sta accentuando l’indifferentismo religioso e i Vespri sono scarsamente frequentati.
L'Azione Cattolica non ha sede propria; tutto fa capo all'asilo. Non vi è televisione in sede. L’Azione Cattolica esistente ha scarsa attività. Non si può avviare e completare un colloquio sull'argomento dell'Azione Cattolica, oltre le varie forme dell’attività e dei doveri pastorali.
Il compito del Delegato Vescovile (con me presente in questa sequenza d’incontri) e del Presidente è stato quello di esporre le ragioni della visita e le ragioni dell’Azione Cattolica, ricordando le conclusioni dell'ultimo convegno dei Presidenti diocesani a Roma. In particolare si è insistito sulla necessità, oggi, del dovere dei cattolici in campo religioso, impegno di volontà e di lavoro, della necessità organizzativa, dell’esigenza dell'Azione Cattolica parrocchiale e dei compiti affidati all'Azione Cattolica stessa per il prossimo anno con la Campagna del “Messaggio della Salvezza”.   

Nessun commento:

Posta un commento