Casabianca è frazione di Asti, in zona collinare.
Sono tutte case sparse per 530 abitanti.
Per una parte della popolazione, che rappresenta la
maggioranza, la frequenza alla Santa Messa è un dovere, per un’altra parte è
solo consuetudine. Una decina di persone, quasi tutti uomini, è permanentemente
assente dalla Chiesa.
Ci sono 30 famiglie d’immigrati in maggioranza
veneti, qualche famiglia meridionale. Sono residenze a carattere di tappa e
intermedie per la città. In genere frequentano la Chiesa.
Molti giovani e uomini lavorano in Asti. Le condizioni
economiche sono medie, per alcuni al di sotto della media. La popolazione è
fondamentalmente buona; per una certa parte un po’ arretrata. Ciò trova una
ragione nelle condizioni di vita in alcune zone lontane, con terra avara e di
scarso reddito.
L’Azione Cattolica è presente con tutte le
associazioni. La Giunta parrocchiale è costituita. Le adunanze sono frequentate;
una riunione ogni 20 giorni per associazione. In Parrocchia esistono un salone e
locali per varie esigenze. Nelle associazioni degli Uomini e delle Donne di
Azione Cattolica esistono anche elementi giovani. In tanti partecipano a incontri
spirituali.
I giovani hanno sempre bisogno di sentire un
addentellato con la vita pratica, nell’azione di propaganda. Accettano la
proposizione dei principi, ma la proposizione di una promessa e la coscienza di
dovere accettare un impegno può ed è un ostacolo alla loro adesione. E’ la
caratteristica moderna dei giovani ed è il maggior ostacolo alla loro
conquista.
Riferito sulle raccomandazioni della Presidenza
Generale e sull'attuazione della campagna annuale 1960-61 sul tema “Messaggio
della Salvezza”.
Nessun commento:
Posta un commento