venerdì 20 novembre 2015

Casabianca



Casabianca è frazione di Asti, in zona collinare. Sono tutte case sparse per 530 abitanti.
Per una parte della popolazione, che rappresenta la maggioranza, la frequenza alla Santa Messa è un dovere, per un’altra parte è solo consuetudine. Una decina di persone, quasi tutti uomini, è permanentemente assente dalla Chiesa.
Ci sono 30 famiglie d’immigrati in maggioranza veneti, qualche famiglia meridionale. Sono residenze a carattere di tappa e intermedie per la città. In genere frequentano la Chiesa.
Molti giovani e uomini lavorano in Asti. Le condizioni economiche sono medie, per alcuni al di sotto della media. La popolazione è fondamentalmente buona; per una certa parte un po’ arretrata. Ciò trova una ragione nelle condizioni di vita in alcune zone lontane, con terra avara e di scarso reddito.
L’Azione Cattolica è presente con tutte le associazioni. La Giunta parrocchiale è costituita. Le adunanze sono frequentate; una riunione ogni 20 giorni per associazione. In Parrocchia esistono un salone e locali per varie esigenze. Nelle associazioni degli Uomini e delle Donne di Azione Cattolica esistono anche elementi giovani. In tanti partecipano a incontri spirituali.
I giovani hanno sempre bisogno di sentire un addentellato con la vita pratica, nell’azione di propaganda. Accettano la proposizione dei principi, ma la proposizione di una promessa e la coscienza di dovere accettare un impegno può ed è un ostacolo alla loro adesione. E’ la caratteristica moderna dei giovani ed è il maggior ostacolo alla loro conquista.
Riferito sulle raccomandazioni della Presidenza Generale e sull'attuazione della campagna annuale 1960-61 sul tema “Messaggio della Salvezza”.  

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