E’ Parrocchia, rurale, di pianura e bassa collina.
Non vi è concentrico vero e proprio; tutte cascine sparse e qualche piccolo
aggruppamento di case. La popolazione parrocchiale è di 300 abitanti, rispetto
ai 500 di 14 anni fa. La diminuzione è dovuta all'emigrazione a Torino. Gli
immigrati non si fermano.
I residenti sono tutti piccoli proprietari di medie condizioni economiche.
La religiosità, prendendo come indice la frequenza, è buona. Il 90% è presente alla Messa festiva, anche se c'è qualcuno che frequenta poco; nessuno è lontano, nessuno è ostile.
Ai Vespri e all'istruzione del pomeriggio, a cui ho presenziato io stesso, una cinquantina di presenze con ragazze e giovani.
I residenti sono tutti piccoli proprietari di medie condizioni economiche.
La religiosità, prendendo come indice la frequenza, è buona. Il 90% è presente alla Messa festiva, anche se c'è qualcuno che frequenta poco; nessuno è lontano, nessuno è ostile.
Ai Vespri e all'istruzione del pomeriggio, a cui ho presenziato io stesso, una cinquantina di presenze con ragazze e giovani.
La gioventù tra 15 e i 25 anni conta una quarantina di elementi tra maschi e femmine. Molti giovani lavorano a Torino, con ritorno in Parrocchia al sabato. La moralità fondamentalmente è buona.
Il ballo è inteso come divertimento, senza eccessi e fanatismo.
La gioventù frequenta il Circolo parrocchiale con divertimenti vari come il biliardo e la televisione; saltuariamente il Parroco tiene conferenze.
La popolazione scolastica è di 30 scolari per 5 classi.
Nelle elezioni politiche del 1958 il Partito Comunista ha ottenuto 5 voti, di veneti che si erano trovati in zona; il Contadinismo è in diminuzione; la Democrazia Cristiana ha ottenuto i due terzi dei voti.
L’Azione Cattolica è presente in tutti i rami. Gli Uomini Cattolici iscritti sono 8; le Donne Cattoliche 35; la Giunta parrocchiale è solo pro forma, non aggregata. Tutte le domeniche adunanze per Gioventù Maschile (12) e Gioventù Femminile (15) con percentuale del 90%. Per tutti i rami le adunanze sono quindicinali.
Qualche obiezione per il tesseramento. Molto spesso uomini e donne si tesserano solo per far piacere al Parroco; va bene il rispetto umano, ma vi è indifferenza e ignoranza.
Nella Gioventù Femminile e in quella Maschile ci sono buoni elementi. Il Circolo parrocchiale aiuta molto; se non ci fosse tutta l'opera di agganciamento individuale sarebbe molto più difficile. Però la massa sente poco l'Azione Cattolica.
Non si legge. Viene dato poco peso ai giornali di ramo: su 80 famiglie della Parrocchia 35 sono gli abbonamenti a Famiglia Cristiana.
Il Parroco ha l'impressione che l'indifferenza sia accentui.
Conversazione cortese, piana, abbastanza esauriente. Parrà forse troppo esagerato che io mi fermi troppo sui particolari di questa piccola Parrocchia. Il rilievo non mi pare completamente giusto, anzi non lo è affatto:
Il ballo è inteso come divertimento, senza eccessi e fanatismo.
La gioventù frequenta il Circolo parrocchiale con divertimenti vari come il biliardo e la televisione; saltuariamente il Parroco tiene conferenze.
La popolazione scolastica è di 30 scolari per 5 classi.
Nelle elezioni politiche del 1958 il Partito Comunista ha ottenuto 5 voti, di veneti che si erano trovati in zona; il Contadinismo è in diminuzione; la Democrazia Cristiana ha ottenuto i due terzi dei voti.
L’Azione Cattolica è presente in tutti i rami. Gli Uomini Cattolici iscritti sono 8; le Donne Cattoliche 35; la Giunta parrocchiale è solo pro forma, non aggregata. Tutte le domeniche adunanze per Gioventù Maschile (12) e Gioventù Femminile (15) con percentuale del 90%. Per tutti i rami le adunanze sono quindicinali.
Qualche obiezione per il tesseramento. Molto spesso uomini e donne si tesserano solo per far piacere al Parroco; va bene il rispetto umano, ma vi è indifferenza e ignoranza.
Nella Gioventù Femminile e in quella Maschile ci sono buoni elementi. Il Circolo parrocchiale aiuta molto; se non ci fosse tutta l'opera di agganciamento individuale sarebbe molto più difficile. Però la massa sente poco l'Azione Cattolica.
Non si legge. Viene dato poco peso ai giornali di ramo: su 80 famiglie della Parrocchia 35 sono gli abbonamenti a Famiglia Cristiana.
Il Parroco ha l'impressione che l'indifferenza sia accentui.
Conversazione cortese, piana, abbastanza esauriente. Parrà forse troppo esagerato che io mi fermi troppo sui particolari di questa piccola Parrocchia. Il rilievo non mi pare completamente giusto, anzi non lo è affatto:
- Perché in Diocesi vi sono molte Parrocchie piccole; anzi la maggioranza è costituita da queste.
- Perché la comunità cristiana, somma di tutte le piccole comunità parrocchiali, assume un valore di massa discreta.
- Perché esiste nella nostra Diocesi un problema vero e proprio dell'Azione Cattolica nelle piccole Parrocchie. Questa indagine lo ha messo chiaramente in rilievo, sia come fatto a se stante, sia come argomento di discussione ripetutamente affrontato.
- Perché le esigenze dell'Azione Cattolica, sul piano tattico e organizzativo, non sono le stesse delle Parrocchie più grandi.
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