mercoledì 7 ottobre 2015

Valgorzano


Vecchia Parrocchia rurale di mezza collina per una popolazione di 600 abitanti. E’ frazione di piccole borgatelle (15-20 famiglie) e case sparse.
In 5-6 anni c’è stata una diminuzione di 200 persone. La scusa e la ragione valida l’hanno trovata i giovani dopo la tempesta del 1954, ed è continuato l’esodo per la mancanza completa di provvidenza e fervore dell’agricoltura.
Nessun immigrato è stabile: qualche garzone meridionale.
L’indice della frequenza alla celebrazione eucaristica è buono. Molti vanno a Messa a San Damiano; v’è ancora fede di convinzione, specie nei più anziani. Sono 9-10 in tutto quelli che non fanno Pasqua. Nei giovani c’è molta più indifferenza che nei vecchi; ascoltano la Messa al mattino e poi via sulle motorette.
La Gioventù Femminile è buona. E’ avvenuto che 5-6 ragazze sono andate a ballare; dapprima sono state escluse dall'associazione poi il caso è stato discusso in riunione e le ragazze richiamate alla promessa d’iscrizione. Il Parroco in questo campo è rigoroso.
Le ragazze, non dell’Azione Cattolica, che vanno alla Facis sono 8. Sul piano morale anche i giovani di Valgorzano sono uguali a tutti i giovani svagati e intraprendenti. Indifferenza dei giovani verso i genitori. Maschi e femmine dai 15 ai 25 anni sono 75-80 in tutto.
In frazione ci sono 3-4 comunisti. Nelle elezioni del 1958 il Partito Comunista ha ottenuto 9-10 voti; il Partito Socialista 40 voti; Scotti 60 voti.
La popolazione scolastica conta 65 alunni; l’asilo, gestito dalle suore, 28 bambini. Le suore conducono anche salone, oratorio, laboratorio.
L’Azione Cattolica è costituita in tutti i rami. La maggioranza degli iscritti sono indifferenti (meno le ragazze). La Gioventù Maschile ha 25 associati. Da quando c’è la televisione non si è più fatta un’adunanza di qualche valore. Le adolescenti della Gioventù Femminile (60-70) collettivamente fanno meglio, svolgono un piano organico, curano la Chiesa, hanno ritiri mensili. Le Donne Cattoliche fanno poco.
Il Parroco ha tentato un corso di conferenze culturali per tutti: 60-70 presenze. Ogni giovedì, nella stagione invernale, riunione di cultura per uomini e ragazzi; in effetti  si riduce ad un discorrere fino alle 21, poi televisione. Buona la Lega di perseveranza con 60-70 presenze.
In complesso le associazioni vivacchiano, senza attività, senza fervore, senza iniziative, con sempre meno giovani. Il Parroco teme di perdere anche le ragazze, che danno segni di apatia. Non sa più cosa fare e cosa far fare per entusiasmare.
Il Parroco ritiene che siano necessarie ancora manifestazioni di massa, ritiene necessario qualche incontro tra Parrocchie.
Riferito sulle raccomandazioni della Presidenza generale e nella Campagna annuale 1960-61 sul tema “Messaggio della Salvezza”.

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