La Parrocchia è di pianura, rurale, con popolazione
di 1000 dimoranti (concentrico 370). Oltre a cascine sparse sono comprese le
frazioni: stazione (370 abitanti), Bianchi (80), Gianassi e Terrazza (100), Brasicarda
(50). Quest'ultima frazione è la più lontana, a 6 chilometri.
L'emigrazione è forte: i giovani tendono alla città.
Gli immigrati sono veneti e meridionali. Il Parroco
dice che con l'immigrazione perdiamo merce buona e acquistiamo merce scadente.
Sul piano religioso i veneti sono migliori dei meridionali. Tra i veneti sono migliori gli uomini rispetto alle donne. I
meridionali sono senza base catechistica, qualcuno senza la Prima Comunione.
L'indice della religiosità, desunta dalla frequenza,
si può fissare così: regolarmente praticanti il 65%, poco praticanti il 25%,
non praticanti o quasi il 10%. Anche per questa Parrocchia una certa quota non
può essere ben controllata per la frequenza. I Vespri sono sempre meno seguiti
e le presenze sono ridotte alle donne e ragazze.
Il comunismo non è mai stato attivo, però con gli
immigrati c'è da temere un aumento dei voti del Partito Comunista. Sui
risultati delle ultime elezioni politiche per la camera vedere la relazione della
Parrocchia di San Martino. Il Parroco di San Pietro così ha delineato le
percentuali delle forze politiche: Democrazia Cristiana 65% - Social comunisti 15%
- Liberali 10% - Socialdemocratici 5% - altri
partiti 5%.
C’è un buon
gruppo di ragazzi e ragazze su cui si può fare affidamento; gli altri sono sbandati,
indifferenti, apatici per tutto meno che per il divertimento. Lo svago è
cercato nel paese e fuori del paese, fino a Torino. Cinema, ballo, televisione,
sono i divertimenti preferiti; localmente il cinema è gestito industrialmente. Le
pellicole proiettate sono generalmente a indicazione “adulti con riserva” e “adulti”. Però
vanno tutti. Il pubblico è formato, più che dagli abitanti locali, dagli
immigrati che vanno con famiglia completa e da gente dei paesi vicini. Ho
constatato che davanti al cinema c'erano parecchie moto, e alcune automobili sicuramente
di spettatori non del luogo. Quando sono proiettati film non buoni il Parroco
fa un richiamo al gestore, richiamo che naturalmente rimane lettera morta. Il Parroco
pubblica i dati sui film. Altro divertimento locale è il ballo in sale
pubbliche.
Per la gioventù femminile, salvo alcuni casi, il
Parroco non crede di doverla giudicare con preoccupazione sul piano
morale. Preoccupa piuttosto l'avvenire della Parrocchia, in cui un terzo degli
adulti e metà dei bambini sono di provenienza forestiera, ciò vuol dire
acquistare elementi religiosamente, moralmente, politicamente, scadenti.
La popolazione scolastica elementare è di 75-80
alunni; la Scuola di Avviamento 30-35 per corso. Le vocazioni religiose: due
seminaristi.
Come Azione Cattolica la Giunta parrocchiale è costituita,
però non aggregata e non funzionante. La
Gioventù Femminile ha complessivamente 50 iscritte di cui 11 sono effettive, 6
giovanissime, 14 aspiranti, 26 beniamine. E’ un buon gruppo di giovani; hanno adunanze
quindicinali per istruzione sul testo; partecipano agli esercizi e alle iniziative
del Centro Diocesano. La Gioventù Maschile attualmente è trascurata per
mancanza del Curato che prima si recava nelle frazioni per l'istruzione. E’ da
notare che per la Gioventù Maschile non vi è nessuna attività; da tempo non si
fanno più adunanze. Gli Uomini Cattolici (20) hanno adunanze mensili; scarsissima
è la partecipazione, indifferenza. Le Donne cristiane (50) hanno adunanze
mensili e generalmente sono presenti un terzo delle iscritte. Il Parroco fa
presente la difficoltà che incontra per l'assistenza a tutti i rami, tenendo
conto che la maggior parte degli iscritti abita nelle frazioni. Quindi
difficoltà di ordine pratico da un lato e difficoltà di ordine formativo
dall'altro in quanto vi è indifferenza e scarsa comprensione delle ragioni e
delle finalità dell'Azione Cattolica.
La conversazione è stata cortese e cordiale. Il Parroco
ha messo a mia disposizione materiale e note pubblicate sul giornalino. Aveva
già preparato in precedenza un quadro riassuntivo della situazione
parrocchiale. Si dichiara favorevole a riunioni zonali e intervicariali, allo
scopo di unificare sforzi e iniziative in campo di Azione Cattolica.
Riferito sulle raccomandazioni della Presidenza Generale
e sulla Campagna annuale 1960-61 sul tema “Messaggio della Salvezza”.
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