giovedì 22 ottobre 2015

Villanova d'Asti - Parrocchia di San Pietro


La Parrocchia è di pianura, rurale, con popolazione di 1000 dimoranti (concentrico 370). Oltre a cascine sparse sono comprese le frazioni: stazione (370 abitanti), Bianchi (80), Gianassi e Terrazza (100), Brasicarda (50). Quest'ultima frazione è la più lontana, a 6 chilometri.
L'emigrazione è forte: i giovani tendono alla città.
Gli immigrati sono veneti e meridionali. Il Parroco dice che con l'immigrazione perdiamo merce buona e acquistiamo merce scadente. Sul piano religioso i veneti sono migliori dei meridionali. Tra i veneti sono  migliori gli uomini rispetto alle donne. I meridionali sono senza base catechistica, qualcuno senza la Prima Comunione.   
L'indice della religiosità, desunta dalla frequenza, si può fissare così: regolarmente praticanti il 65%, poco praticanti il 25%, non praticanti o quasi il 10%. Anche per questa Parrocchia una certa quota non può essere ben controllata per la frequenza. I Vespri sono sempre meno seguiti e le presenze sono ridotte alle donne e ragazze.   
Il comunismo non è mai stato attivo, però con gli immigrati c'è da temere un aumento dei voti del Partito Comunista. Sui risultati delle ultime elezioni politiche per la camera vedere la relazione della Parrocchia di San Martino. Il Parroco di San Pietro così ha delineato le percentuali delle forze politiche: Democrazia Cristiana 65% - Social comunisti 15% - Liberali 10% - Socialdemocratici 5%  - altri partiti 5%.
C’è un buon gruppo di ragazzi e ragazze su cui si può fare affidamento; gli altri sono sbandati, indifferenti, apatici per tutto meno che per il divertimento. Lo svago è cercato nel paese e fuori del paese, fino a Torino. Cinema, ballo, televisione, sono i divertimenti preferiti; localmente il cinema è gestito industrialmente. Le pellicole proiettate sono generalmente a indicazione “adulti con riserva” e “adulti”. Però vanno tutti. Il pubblico è formato, più che dagli abitanti locali, dagli immigrati che vanno con famiglia completa e da gente dei paesi vicini. Ho constatato che davanti al cinema c'erano parecchie moto, e alcune automobili sicuramente di spettatori non del luogo. Quando sono proiettati film non buoni il Parroco fa un richiamo al gestore, richiamo che naturalmente rimane lettera morta. Il Parroco pubblica i dati sui film. Altro divertimento locale è il ballo in sale pubbliche.
Per la gioventù femminile, salvo alcuni casi, il Parroco non crede di doverla giudicare con preoccupazione sul piano morale. Preoccupa piuttosto l'avvenire della Parrocchia, in cui un terzo degli adulti e metà dei bambini sono di provenienza forestiera, ciò vuol dire acquistare elementi religiosamente, moralmente, politicamente, scadenti.
La popolazione scolastica elementare è di 75-80 alunni; la Scuola di Avviamento 30-35 per corso. Le vocazioni religiose: due seminaristi.  
Come Azione Cattolica la Giunta parrocchiale è costituita,  però non aggregata e non funzionante. La Gioventù Femminile ha complessivamente 50 iscritte di cui 11 sono effettive, 6 giovanissime, 14 aspiranti, 26 beniamine. E’ un buon gruppo di giovani; hanno adunanze quindicinali per istruzione sul testo; partecipano agli esercizi e alle iniziative del Centro Diocesano. La Gioventù Maschile attualmente è trascurata per mancanza del Curato che prima si recava nelle frazioni per l'istruzione. E’ da notare che per la Gioventù Maschile non vi è nessuna attività; da tempo non si fanno più adunanze. Gli Uomini Cattolici (20) hanno adunanze mensili; scarsissima è la partecipazione, indifferenza. Le Donne cristiane (50) hanno adunanze mensili e generalmente sono presenti un terzo delle iscritte. Il Parroco fa presente la difficoltà che incontra per l'assistenza a tutti i rami, tenendo conto che la maggior parte degli iscritti abita nelle frazioni. Quindi difficoltà di ordine pratico da un lato e difficoltà di ordine formativo dall'altro in quanto vi è indifferenza e scarsa comprensione delle ragioni e delle finalità dell'Azione Cattolica.
La conversazione è stata cortese e cordiale. Il Parroco ha messo a mia disposizione materiale e note pubblicate sul giornalino. Aveva già preparato in precedenza un quadro riassuntivo della situazione parrocchiale. Si dichiara favorevole a riunioni zonali e intervicariali, allo scopo di unificare sforzi e iniziative in campo di Azione Cattolica. 
Riferito sulle raccomandazioni della Presidenza Generale e sulla Campagna annuale 1960-61 sul tema “Messaggio della Salvezza”.   

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